Il TCR – Terminal Container Ravenna è un partner chiave per il progetto, insieme all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, UirNet SpA, HUB Telematica Scarl e la Scuola Europea di Alti Studi Tributari dell’Università di Bologna.
Il “Sistema Ravenna” è sempre alla ricerca di nuovi modi per contribuire allo sviluppo di una supply chain sempre più sicura e efficiente, e consolidare il proprio ruolo di Gateway Adriatico dedicato ai mercati del Nord Italia e del Sud Europa.
Con questo spirito, l’Autorità Portuale di Ravenna ha presentato, nel 2014, il progetto “Port of Ravenna Fast Corrridor”. L’iniziativa, supportata dall’Agenzia Europea per i Network e l’Innovazione (INEA) punta a migliorare i flussi di merci che transitano attraverso il porto, adottando nuove tecnologie per l’informazione e la comunicazione, implementando soluzioni completamente automatizzate per gli accessi e sviluppando “corridoi doganali” dedicati, collegati direttamente con le destinazioni inland.
Il progetto fa parte del piano di sviluppo del Porto di Ravenna, ed il suo obiettivo include lo sviluppo di tecnologie per l’informazione e la comunicazione, che colleghino la piattaforma telematica del porto (Port Community System) con i maggiori nodi logistici, come i terminal intermodali terrestri, con i network di trasporto transeuropeo (Corridoi TEN-T).
Il TCR – Terminal Container Ravenna è un partner chiave per il progetto, insieme all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli), UirNet SpA, HUB Telematica Scarl e la Scuola Europea di Alti Studi Tributari dell’Università di Bologna.
Il progetto, dopo una fase iniziale di studio ed analisi, sta ora entrando nella fase sperimentale. Il progetto pilota sta per partire, inserito in un contesto operativo reale, che coinvolgerà stakeholder pubblici e privati, all’interno e all’esterno della comunità portuale. Se i risultati del progetto saranno positivi, sarà possibile adottare queste tecnologie su scala più grande, con soluzioni dedicate per le diverse origini/destinazioni e tipologie merceologiche.
“Il progetto “Port of Ravenna Fast Corridor” – commenta Alessandro Battolini (Operations Manager TCR) – è centrato sulla sperimentazione di nuovi servizi, che il Sistema portuale di Ravenna sarà presto in grado di offrire agli operatori logistici coinvolti nella supply chain, collegando il Porto di Ravenna con diverse piattaforme logistiche, localizzate presso varie destinazioni nell’entroterra. Il test di questo nuovo approccio integrato permetterà anche a TCR di valutare le nuove soluzioni automatizzate previste per gli accessi dei mezzi al terminal, con l’aspettativa di migliorare ulteriormente l’efficienza dei gate, adottando procedure paperless per lo scambio di dati e la prenotazione degli ingressi dei camion”.