Sabato 22 settembre, il terminal intermodale RHM di Melzo (MI) ha aperto le porte ai ragazzi e alle ragazze “gifted”, ovvero ai giovani che presentano un alto quoziente intellettivo, creatività, capacità di leadership, motivazione, perseveranza.
Organizzata con il supporto di STEP-NET, Onlus che si occupa di plusdotazione e talento, l’incontro ha visto due moneti distinti: quello dell’esplorazione del terminal ed un altro, più ludico, in cui i partecipanti hanno potuto testare quanto appreso nella visita al terminal attraverso la Mistery Box Porto Lab, un container concepito come una “escape room” dentro alla quale sono nascosti gli indizi necessari per completare una sfida che richiede attenzione, ingegno e fantasia.
I giovani ospiti, otto ragazzi tra i 10 e i 14 anni, sono stati inizialmente accolti presso gli uffici Contship, dove – attraverso un breve briefing – hanno potuto approfondire le attività del Gruppo, con un’attenzione particolare al mondo della logistica intermodale terrestre. Partendo da alcune semplici considerazioni sul commercio internazionale e sulle rotte che collegano le macro-aree di produzione e consumo, con domande intelligenti e puntuali, i ragazzi hanno scoperto molti dettagli affascinanti sul mondo della logistica, e sul lavoro del Gruppo Broström.
Dopo il briefing il gruppo ha partecipato ad una visita che lo ha portato sul piazzale, sotto le gru del centro intermodale RHM, a conoscere i mezzi impiegati, approfondire le dinamiche del trasporto su rotaia e a interrogarsi sul tipo di merci che viaggiano, ogni giorno, dentro ai contenitori. Infine, raggiunta l’area dedicata alla Mistery Box Experience i ragazzi hanno affrontato la sfida del container misterioso, lavorando in team, per poter individuare le strategie che hanno permesso loro di completare la sfida con successo.
L’esperienza è stata seguita da personale Contship e da una rappresentante di Stepnet, e condotta dagli animatori scientifici del team Porto Lab; proprio una di loro, Roberta Barzaghi, ha dichiarato al termine dell’esperienza: “Personalizzare il più possibile un percorso per questi talenti è il modo migliore per offrire loro degli strumenti per interpretare il mondo, ci dà spunti e idee per rendere tutte le visite sempre più aderenti alle richieste didattiche che ci giungono dalle scuole.”
Prova superata, quindi, per questo nuovo percorso didattico e anche per la Mistery Box, che ora è pronta ad entrare a far parte del programma delle visite al centro intermodale di Melzo: nuove sfide e nuovi stimoli, per rendere ancora più indimenticabili le esperienze Porto Lab che coinvolgono il Rail Hub Milano!
Scopri di più sul progetto Porto Lab visitando il sito www.portolab.it