1 Luglio 2015

MCT: Report progressi sul miglioramento delle infrastrutture

Completati i lavori di dragaggio: impatto positivo sulla sicurezza della navigazione in porto, e miglioramento dei pescaggi lungo banchina.

 

Dopo la pubblicazione della web news del 19 Aprile è stato registrato un leggero ritardo nel programma originale di dragaggio del bacino di evoluzione e del canale, ora tutti i lavori sono stati completati, con impatto positivo sulla sicurezza della navigazione in porto, e anche sul miglioramento dei pescaggi lungo banchina.

Le navi che arrivano e partono dal terminal possono ora beneficiare di una profondità minima dei fondali di 18,00 m in un’area estesa (vedi immagine allegata). Il programma dei lavori è stato svolto in concomitanza con un secondo progetto dell’Autorità Portuale finalizzato a migliorare ulteriormente il pescaggio operativo lungo le banchine.

MCT opera, da diversi anni navi con un pescaggio di circa 15,50 m. La nave con il pescaggio più profondo accolta finora, ha fatto scalo presso il terminal il 15 Novembre 2012, con un pescaggio di  -15,80 m.

Il programma di dragaggio consente adesso di ormeggiare lungo tutta la banchina, per un totale di 3.391 m, navi con un pescaggio effettivo compreso tra 15,70  e 16,00 m,  con una “clearance”   sotto chiglia fino a 2,00 m (vedi schema allegato), escluso un tratto di 461 m di banchina con pescaggio di 14,00 m.

Domenico Bagalà, Amministratore Delegato MCT, spiega: “Non è inusuale che questo tipo di lavori registri dei ritardi, dovuti a circostanze impreviste. In questo caso, la rimozione dal fondale di alcuni massi si è rivelato particolarmente difficile. Il lavoro però è ora concluso, ed osservando i nuovi  rilievi forniti dalla Autorità Portuale, ci aspettiamo che le manovre siano decisamente più agevoli. Come tutti sanno, navi sempre più grandi stanno diventando la norma, e la crescita dimensionale  non sembra arrestarsi. Gli interventi fatti sul bacino di evoluzione e lungo il canale  permettono al porto di migliorare la sicurezza della navigazione per le attuali navi ULCC, e di assicurare l’accesso al Medcenter Container Terminal ai nuovi leviatani da 20.000 TEU in costruzione, quando saranno consegnati, a partire dal 2016-2017. Il tratto di banchina a disposizione delle navi con pescaggi elevati è stata estesa, migliorando ulteriormente la capacità e la flessibilità di assegnazione degli ormeggi per le navi che attualmente scalano il terminal. I restanti lavori di consolidamento della  banchina e la realizzazione della terza via di corsa per le grandi gru nel tratto nord del terminal continuano come da programma, senza alcun impatto  negativo per i nostri clienti. Questi ultimi investimenti decisi dall’Autorità Portuale continuano a posizionare MCT tra i primi della classe a livello globale per quanto riguarda le infrastrutture, e vanno ad aggiungersi agli ottimi risultati di produttività fatti registrare dalle squadre MCT, capaci di raggiungere i 3.300 – 3.600 movimenti  in  24 ore sulle mega navi che fanno scalo presso il terminal”.

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