LSCT apre le porte alla comunità, ospitando una visita di orientamento formativo organizzata in collaborazione con CARITAS e ANTEAS
Martedì 8 Gennaio La Spezia Container Terminal ha ospitato la visita dei partecipanti al progetto “Open Learning Environment”, finanziato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e realizzato dal CPIA - Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti: 24 ragazzi richiedenti asilo, provenienti da 7 diversi paesi dell’Africa, hanno fatto visita al terminal.
Scopo dell’incontro è stato quello di mostrare agli ospiti il mondo del porto, realtà produttiva di rilievo nel territorio ligure e nazionale, realizzando un’esperienza formativa su più livelli e testimoniando l’importanza della formazione specialistica così come delle competenze cosiddette “trasversali”, nel mondo del lavoro contemporaneo.
Temi dell’incontro sono stati la vocazione marittima del territorio spezzino e la storia del porto, illustrati dall’intervento di Fabrizio Bugliani - Autorià di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, una presentazione del gruppo Contship e del sistema logistico all’interno del quale il Gruppo opera, a cura di Alessandro Placa - Marketing Contship Italia, quindi l’importanza delle competenze trasversali, che sono “skill” da coltivare nella vita di ogni giorno, fondamentali quanto i percorsi di formazioni tecnica, a cura di Nicola Benacci, Supervisore Sviluppo Risorse Umane di LSCT.
La visita è proseguita con un tour sulle banchine, per osservare da vicino le attività operative e apprezzare il contributo dei diversi operatori coinvolti.
Ai ragazzi vanno i nostri auguri per un futuro sereno, fatto di condivisione, integrazione e lavoro. Agli accompagnatori, il nostro apprezzamento per la bontà del progetto e per l’impegno e l’interesse dimostrato.
Anche grazie ad iniziative come questa, si mantiene e si rinnova l’impegno del Gruppo ad aprire i terminal alle comunità locali, con un’attenzione particolare a supporto della formazione di bambini e ragazzi. Per scoprire di più sull’impegno Contship: www.portolab.it