I clienti che utilizzano il Cagliari International Container Terminal (CICT) per importare derrate alimentari e mangimi da Paesi extracomunitari potranno ora beneficiare di un nuovo PIF – Posto di Ispezione Frontaliera, un progetto nato dalla collaborazione tra l’Unione Europea e l’Ufficio Veterinario del ministero della Salute, entrato nella fase operativa il 15 Marzo.
Questa nuova struttura, la 24ma in Italia e la sola in Sardegna, sarà in grado di effettuare ispezioni sanitarie, test e controlli su tutti i mangimi e le derrate alimentari, incuse carne, prodotti ittici e ortofrutticoli movimentati attraverso il CICT.
Le foto mostrano il primo container il cui contenuto è stato ispezionato utilizzando la nuova struttura. Leandro Ferrari, Customer Service Manager CICT spiega: “L’istituzione del PIF ha un’importanza strategica per I clienti che movimentano prodotti alimentari utilizzando il CICT; andrà a ridurre i tempi di transito della merce e a velocizzare l’elaborazione dei documenti. In precedenza, i container importati contenenti prodotti alimentari dovevano essere scaricati in un porto Italiano dotato di PIF; solo dopo l’espletamento delle procedure di controllo essi potevano essere spediti in Sardegna. Ora, grazie alla disponibilità di questo servizio presso Cagliari, gli importatori potranno ora trarre benefici tangibili dalla riduzione dei tempi di sdoganamento e di una consegna più veloce, a tutto vantaggio della loro catena logistica.
Per quanto riguarda il traffico destinato al transhipment presso il CICT, esistono diversi livelli di controllo, modulati a seconda dell’origine/destinazione della merce e del tempo di stoccaggio dei prodotti presso il terminal; in questo caso la nuova struttura del PIF lavorerà a salvaguardia della qualità dei prodotti alimentari che entrano nel territorio dell’Unione Europea.