La Tucapel fa il suo ingresso al Cagliari International Container Terminal.
La nave è chiamata così in onore di un fiume cileno, ma non solo. Tucapel è infatti anche la denominazione di una roccaforte eretta nel sedicesimo secolo, situata a 500 chilometri a sud della capitale Santiago. L’arrivo della nave segna l’ultimo degli scali inaugurali al CICT in ordine di tempo, avendo fatto il suo accosto lungo la banchina il ventotto Marzo. Costruita nel 2012, con i suoi 8.000 teu di capacità nominale e i suoi 300 metri di lunghezza, la Tucapel è impiegata all’interno dell’IOS, un servizio che collega il continente sub-indiano al nord Europa. Operata da Hapag Lloyd, la nave fa parte di un gruppo di sette navi sorelle classe post-Panamax-Plus che portano tutte il nome di fiumi cileni: la Tolten, accolta al CICT il ventuno Marzo, la Tubul, la Tirua, la Teno, la Torrente e la Tempanos (quest’ultime tre navi previste scalare l’hub sardo nelle prossime sei settimane). Le operazioni si sono concluse in orario, con la nave che è dipartita dal terminal secondo programma il giorno seguente.
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