Il 6 maggio TCR ha avuto l’opportunità di ospitare, per una visita del terminal, un gruppo di ragazzi diversamente abili, organizzata dalla cooperativa sociale “La Pieve”.
La cooperativa La Pieve, fortemente inserita nel territorio, cerca di rispondere ai bisogni delle persone disabili e delle loro famiglie con un sistema integrato di servizi in grado di offrire soluzioni riabilitative e occupazionali; all’interno di queste opportunità si inserisce l’integrazione con il territorio e la conoscenza delle realtà lavorative anche attraverso visite in azienda.
Ad accogliere la comitiva il supervisore esterno TCR Antonio Spataro e il comandante della sezione porto della Guardia di Finanza, Arcangelo Di Donato. Gli accompagnatori hanno raccontato che l’emozione per la visita si era percepita già al momento della partenza; durante il tour del terminal è stato possibile accedere alle zone operative e assistere da vicino alle operazioni delle grandi gru di banchina. Una operazione che ha generato interesse e stupore per le dimensioni fuori dall’ordinario e per la tecnologia utilizzata.
Un’esperienza significativa, anche per il supervisore Spataro, che accompagna abitualmente le scolaresche in visita per il progetto Porto Lab: “Non ho mai ricevuto così tante domande sul porto, sulle navi, sui contenitori e sui mezzi operativi!"
Milena Fico, Amministratore Delegato del TCR ha commentato: “Siamo felici di poter offrire alla comunità questa opportunità, e ci auguriamo che possano esserci ulteriori occasioni di questo tipo: aprire le porte del porto al territorio è nello spirito del Terminal Container Ravenna, in linea con l’approccio “glocal” del Gruppo Contship Italia; siamo parte di un network globale, ma le nostre radici sono – e saranno sempre – vicine alle comunità locali e ai territori in cui operiamo.”
