Mercoledì 10 Agosto è stato firmato a Gioia Tauro, presso i locali dell’Autorità Portuale, il contratto che da il via allo sviluppo del nuovo terminal intermodale.
Via libera al nuovo terminal intermodale del porto di Gioia Tauro, con la sottoscrizione del contratto tra il Commissario Straordinario Andrea Agostinelli e Sebastiano Grasso, Vice Presidente del Gruppo Contship Italia e Amministratore Delegato di Sogemar, che si è aggiudicata la gara internazionale per la realizzazione e la gestione trentennale del nuovo gateway ferroviario.
L'appalto rientra tra le opere previste dal Piano Operativo Triennale, e prevede un finanziamento complessivo di 40 milioni di euro. Con la realizzazione del terminal, Gioia Tauro punta a sviluppare il traffico gateway, inserendosi nell'asse trans-europeo del corridoio TEN-T numero 5 che si svilupperà tra Helsinki e La Valletta. La nuova infrastruttura avrà per il porto una valenza strategica: permetterà infatti di intercettare una parte dei traffici attualmente movimentati tra l'Estremo Oriente e l'Europa attraverso i porti di Rotterdam e Anversa, sviluppando ulteriormente l’opzione Southern Gateway, che propone i porti italiani come alternativa agli hub del nord Europa per i traffici destinati alla Svizzera e al sud della Germania. L’obbiettivo è incrementare l'utilizzo della modalità ferroviaria, ridurre i tempi di percorrenza delle merci, diminuire i costi di trasporto e l'inquinamento ambientale prodotto dal sistema di trasporto su gomma e massimizzare le ricadute economiche e territoriali legati al sistema logistico nel suo complesso.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Commissario Straordinario Andrea Agostinelli: “Naturalmente è solo una coincidenza fortunata - ha dichiarato - ma mi piace pensare che il mio periodo di commissariamento si chiuda con la sottoscrizione di una concessione così importante ed attesa”. Sebastiano Grasso, nel sottolineare l'importanza del progetto, ha evidenziato come il porto di Gioia Tauro, già importante centro per il Transhipment nel Mediterraneo, è destinato a diventare anche un nodo di rilievo per la logistica terrestre, inserito pienamente nel circuito del trasporto sostenibile, grazie alle nuove possibilità di integrazione tra collegamenti marittimi e ferroviari, che rappresentano le due modalità di trasporto più eco-sostenibili ed efficienti a disposizione degli operatori logistici.
Il nuovo gateway ferroviario occuperà una superficie di 325 mila metri quadrati; sorgerà nel territorio compreso tra i comuni di Gioia Tauro e San Ferdinando, sviluppandosi in parte all' interno del porto, dentro l’area doganale in concessione al Medcenter Container Terminal, e nella zona dell' interporto. La lunghezza complessiva dei nuovi binari sarà pari a 3.825 metri, 2.761 all’interno dell’ area del terminal container e 1.064 presso il terminal intermodale. Previsto dal progetto anche un raccordo ferroviario ai capannoni, che consentirà il carico e scarico dei vagoni, e l' inserimento di deviatoi sui tre binari già presenti, in modo tale da rendere indipendente l'utilizzo delle singole tracce.