LSCT - La Spezia Container Terminal è stato il porto italiano ad accogliere il nuovo network O3, con l’arrivo della nave Mayssan, operata dalla United Arab Shipping Company S.A.G., avvenuto venerdì 13 Febbraio.
Le compagnie di navigazione che fanno parte del network O3 scalano da tempo il porto di La Spezia, ma questo è un vero e proprio debutto per la partnership globale formata da CMA CGM, China Shipping e UASC, che hanno stretto un accordo di cooperazione sulle rotte che toccano i “Tre Oceani”.
Mentre la m / v Mayssan, nave UASC di classe A7, ha fatto scalo diverse volte presso LSCT, il network 03 utilizzerà un mix di navi esistenti e più grandi, fino a 10.000 TEU di capacità nominale, e ci sono segnali che indicano che unità ancora più grandi potrebbero essere inserite nella rotazione, e fare scalo in futuro presso LSCT.
Per questa occasione speciale, Gianni, Scapparone (LSCT Planner) ha consegnato una targa personalizzata al Capitano Hag Abdul. Un dono per celebrare l’inizio delle attività O3 che è stato apprezzato da tutto l’equipaggio della Mayssan.
Michele Giromini, Amministratore Delegato LSCT, commenta: "... desidero dare un caloroso benvenuto al network O3 qui a La Spezia. L'occasione mi ricorda una riunione di famiglia, dal momento che le tre compagnie di navigazione sono clienti di lunga data, che conoscono bene quello che il Sistema La Spezia è in grado di offrire per rispondere alle loro esigenze. Grazie al network O3 per la fiducia dimostrata scegliendo di continuare a fare scalo presso LSCT in futuro, un futuro che stiamo costruendo insieme. Oggi operiamo su una nave che ha già scalato LSCT molte volte in passato, mentre sappiamo che a breve arriveranno navi ancora più grandi, e chissà cosa succederà nei prossimi anni. Qualunque sia la dimensione delle navi che i membri del network O3 ci chiederanno di servire, 10.000, 12, 13 o anche 14'000 TEU, sanno di poter fare affidamento su LSCT. Gli investimenti sono stati fatti per consentire al terminal di rispondere a tutte le esigenze dei nostri clienti. Gru nuove e più grandi stanno arrivando, per sviluppare ulteriormente l'infrastruttura esistente. Pronti per il futuro, oggi."
