Continuano come da programma al TCR, il gateway Adriatico del gruppo Conthsip Italia, i lavori di assemblaggio delle 3 nuove gru di piazzale RMG (Rail Mounted Gantry Cranes).
Le tre gru sono già state recentemente erette, e su di esse si stanno effettuando i lavori di cablaggio elettrico e di installazione di tutti i componenti ausiliari al loro funzionamento. L’obiettivo è quello di completare i lavori di assemblaggio prima delle festività natalizie, per poi procedere ai test di funzionamento ed alla messa in esercizio dei mezzi.
L’acquisto delle tre nuove RMG Liebherr è parte dell’intervento di rinnovamento del parco dei mezzi di piazzale programmato da TCR, per un investimento complessivo di 24 milioni di euro, che tra l’altro prevede:
- Il completamento del rifacimento dei binari costituenti le vie di corsa delle RMG operanti in piazzale
- la successiva dismissione di due delle attuali RMG ed il revamping di una terza
- Il trasferimento di quest’ultima sul fascio dei binari ferroviari con il raddoppio della capacità poduttiva dedicata al traffico via treno;
“Finora” – ha commentato Romano Magnani (Direttore Tecnico TCR) – “siamo stati in grado di eseguire i lavori senza alcun impatto sull’operatività del Terminal, garantendo ai nostri clienti il mantenimento degli standard di servizio TCR. Questo è stato possibile grazie al costante impegno del team e al gioco di squadra con tecnici della ditta fornitrice, che hanno sviluppato insieme a noi piani di lavoro a “impatto zero” sulle attività del terminal.”
Le nuove gru sono costruite secondo gli standard più evoluti del settore, sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista delle prestazioni, migliorando, rispetto ai vecchi mezzi, tanto l’ergonomicità della guida per i nostri operatori quanto le performance di movimentazione e la capacità di stoccaggio, così come indicato dalla tabella tecnica.
Una delle caratteristiche delle nuove gru di piazzale è la capacità di permettere non solo la tradizionale movimentazione dei container, ma anche il sollvamento di merce non containerizzata, fino ad una portata di 65 tonnellate. Questo permetterà a TCR di movimentare una vasta gamma di merce “heavy lift”, con la possibilità, ad esempio, di offire ai nostri clienti servizi di containerizzazione dei carichi speciali direttamente nelle aree del terminal. TCR si conferma ancora una volta “porto speciale per prodotti speciali”.
Il terminal ravvennate del gruppo Conthsip Italia, continua nel suo programma di migliormanto delle proprie performance, con l’obiettivo di rispondere al meglio alle necessità dei propri clienti, contribuendo quindi alla velocizzazione della loro supply chain.