Domenica 10 Settembre, in occasione della manifestazione di giochi di strada Giro di Giostra, più di cento bambini e bambine sono entrati nella Port Mystery Box guidati da Emanuele Brevegieri, anima del progetto Portolab
La Port Mystery Box è un container allestito come un ufficio segreto. Sedie, scrivanie e oggetti caratteristici della vita in un terminal nascondono indizi che vanno scovati con l’uso della logica e dell’intuizione. Il contenitore non viene mai sigillato completamente , l’ingresso all’ufficio è camuffato con scatole di cartone attorno alle quali è avvolta una catena con lucchetto che ne simboleggia la chiusura. I bambini e i ragazzi accedono in gruppi di due o di tre, dopo aver ricevuto un’indicazione e , una volta all’interno, devono esplorare l’ambiente alla ricerca della chiave che permetterà loro di “evadere” .
Passo dopo passo, attraverso l’osservazione, la curiosità e il ragionamento , i giocatori arriveranno all’oggetto che contiene la chiave. Terminata la sfida bambine e bambine ricevono in dono un Diario scolastico Contship a memoria dell’impresa. E’ una riformulazione della classica escape room, adattata ai più piccoli. La caratteristica della Port Mystery Box è che la sua difficoltà può essere modulata e adattata per qualsiasi età.
Domenica 10 Settembre, la PMB è stata testata per la prima volta nel quartiere Rubattino durante l’iniziativa “Giro di Giostra”, dove Emanuele Breveglieri, animatore scientifico e collaboratore del progetto Portolab, ha guidato i giovanissimi nell’avventura. Nonostante la giornata di pioggia, più di cento tra bambine e bambine hanno accettato la sfida, esplorando la scatola misteriosa e portando a casa emozioni ed un diario scolastico Portolab.
Portolab è un progetto nato nel 2006 da un’iniziativa di Broström Tankers AB per poter raccontare il lavoro e le attività che si svolgono all’interno del porto. Per saperne di più visita il sito Portolab o la pagina facebook del progetto: