Il Sistema La Spezia mantiene la sua promessa intermodale: continua a crescere, stabilendo nuovi record, il numero di treni lavorati ogni anno
Per il La Spezia Container Terminal (LSCT) il concetto di Railability – intesa come la disponibilità di connessioni intermodali al servizio del porto, è uno degli elementi chiave per rispondere efficacemente alle richieste dei clienti.
Negli ultimi tre anni, il numero di treni in ingresso e in uscita dal terminal, che include anche quelli movimentati presso l’inland terminal di Santo Stefano Magra, è aumentato del 7%. Quest’anno, LSCT si prepara a segnare un nuovo record, con poco meno di 7500 treni operati nel 2018 (una media di oltre 20 treni al giorno) equivalenti a 127.100 vagoni.
Considerando sia l’import che l’export, un container su tre, in transito su LSCT, è di fatto movimentato via ferrovia. Il traffico in importazione che richiede di essere sdoganato, in particolare, beneficia a La Spezia dell’opzione Fast Corridor, che offre l’opportunità di sdoganare la merce, invece che direttamente in porto, presso il nodo inland successivo, sia esso il terminal RHM o l’interporto di Padova.
Oltre al numero di treni, negli ultimi mesi è cresciuto anche il numero di destinazioni connesse, e con esso la possibilità di offrire nuove direttrici da e verso i mercati del Nord Italia e del Sud Europa. A La Spezia, Contship continua a lavorare per raggiungere l’obiettivo del 50% di volumi movimentati via ferrovia; un obiettivo ambizioso, che fa parte del progetto di sviluppo del terminal LSCT.
Potete scoprire tutti I Servizi intermodali e marittimi disponibili a La Speiza utilizzando il Connectivity Tool: