LSCT rinnova le certificazioni ISO del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità, Salute e Sicurezza sul Lavoro e Ambiente
Si sono concluse positivamente le giornate di ispezione da parte dell’ente certificatore Lloyd’s Register, che ha rinnovato le certificazioni già ottenute e mantenute da LSCT.
Si tratta nello specifico delle certificazioni ISO 9001:2015 (relativa ai Sistemi di Gestione della Qualità), ISO 14001:2015 (relativa ai Sistemi di Gestione Ambientale) e ISO 45001:2018 (relativa ai Sistemi di Gestione Salute e Sicurezza sul Lavoro).
In tutti e tre i casi si tratta di certificazioni volontarie, e non obbligatorie, a conferma della convinzione di LSCT che questo tipo di sistemi di gestione possa portare vantaggi in termini di livello di servizio offerto al Cliente, efficienza dei processi e risultati del business, garantendo che le attività aziendali vengano svolte nel rispetto della normativa applicabile, della tutela della salute dei propri lavoratori e della tutela ambientale. Il sistema di gestione integrato QSA costituisce anche un motore per l’innovazione nell’ambito dei processi e dell’organizzazione aziendale.
Proprio per raggiungere questi benefici, convalidati tramite l’ottenimento delle certificazioni, l’azienda si sottopone a controlli e verifiche periodiche da parte di enti esterni che hanno il compito di verificare la conformità della gestione rispetto ai regolamenti ISO, individuare ambiti di miglioramento e monitorare e informare l’azienda circa i nuovi eventuali adempimenti.
A differenza delle visite “di sorveglianza” che rivalutano e confermano, su base annuale, l’aderenza dei sistemi ai requisiti della norma, la visita “di rinnovo”, è un controllo molto più approfondito che può durare diversi giorni e che si svolge su base triennale.
Questo secondo tipo di visita si è svolto lo scorso gennaio e ha comportato la verifica, da parte dei valutatori di Lloyd’s Register, di tutti i processi aziendali ai fini del rinnovo dei certificati per tutti i tre schemi. Le prossime visite al La Spezia Container Terminal sono previste a gennaio 2022 (visita di sorveglianza) e gennaio 2024 (visita di rinnovo).
Il vantaggio del processo di certificazione è legato alla sistematicità con la quale vengono controllati, analizzati e migliorati i processi, e fornisce inoltre uno stimolo a tenere sotto controllo le prescrizioni legali in termini di ambiente e sicurezza, in modo da essere sempre in linea con le scadenze delle normative cogenti e verificare l’efficacia delle azioni volte al miglioramento.
Paola Pirrello, Energy Manager di LSCT, ha commentato: “Una importante novità che abbiamo sperimentato in termini di approccio è il passaggio da una gestione focalizzata sull’analisi dello stato attuale e relativo miglioramento dei processi a un sistema basato sulla identificazione e valutazione del rischio, che stimola a gestire le attività in un’ottica preventiva, per una riduzione continua dei rischi potenziali.”
Il team QSA di LSCT è composto da 4 persone, di cui 3 addetti e un supervisore. Oltre a essere il punto di riferimento aziendale per l’ottenimento e mantenimento delle certificazioni, il team lavora tutto l’anno per garantire la gestione degli aspetti di sicurezza e salute dei lavoratori, volta alla riduzione degli eventi infortunistici, e la tutela dell’ambiente, ad esempio nell’ambito della gestione delle emissioni in atmosfera, del rumore, delle acque, dei rifiuti. La gestione dei processi a 360° ha l’obiettivo di assicurare il rispetto di tutte le normative vigenti e l’aderenza alle best practice dettate dalle policy interne.
“Il coordinamento delle attività propedeutiche alle certificazioni è responsabilità dell’ufficio QSA, con il coinvolgimento diretto della direzione LSCT, ma il risultato è strettamente legato all’impegno continuo di tutto il personale dell’azienda, attraverso la compartecipazione proattiva di tutte le persone interessate, che sono parte integrante del sistema che garantisce la qualità e sicurezza di tutto il terminal” ha aggiunto Ermanno Gianelli, Health Safety and Environment Manager di La Spezia Container Terminal.