Il presidente del Gruppo Cassa di Ravenna Spa, Antonio Patuelli, accompagnato dal presidente della Fondazione, Ernesto Giuseppe Alfieri, ha visitato nella mattinata del 13 gennaio il Terminal Container Ravenna (TCR), società partecipata da Sapir e Contship
Come è noto la Cassa di Risparmio di Ravenna Spa è il primo azionista privato della Sapir, che vede alla vede alla vice presidenza il dott. Nicola Sbrizzi, direttore generale dell'istituto di credito 'privato e indipendente'.
Patuelli e Alfieri si sono intrattenuti con il presidente della Sapir, Riccardo Sabadini, con il presidente del TCR Giannantonio Mingozzi, il direttore generale del terminal Milena Fico e l'operation manager Alessandro Battolini.
L’incontro è stato l’occasione per condividere la visione del ruolo strategico di Sapir e TCR nello sviluppo del porto, settore trainante dell'economia ravennate e dell’intera Regione Emlia Romagna e ribadire l’importanza di una accelerazione dell'approfondimento dei fondali del canale Candiano, per affrontare in modo adeguato la crescente competizione con i porti del Medio Alto Adriatico
TCR – come hanno spiegato i vertici della società - è fortemente impegnato in questi mesi in una forte politica di commercializzazione in Italia e all'estero, propedeutica alle potenzialità che potrà esprimere con il previsto approfondimento dei fondali a meno 12,50 metri.
Il terminal, dal 2013 allo scorso anno, ha investito 27 milioni di euro nell'acquisto di nuove gru di banchina e nel potenziamento dei mezzi di piazzale, ed è quindi pronto a gestire navi di dimensioni più grandi e volumi incrementali di traffico. Al tempo stesso, essendo il principale gateway della Regione Emilia Romagna, gli investimenti effettuati da TCR sono mirati ad un miglioraramento dei servizi dedicati agli importatori ed esportatori locali, così da favorire una ottimizzazione complessiva della supply chain delle merci emiliano romagnole.
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