Due nuovi primati sono stati raggiunti negli ultimi giorni a La Spezia. Il primo riguarda l’arrivo della ULCC Hyundai Drive - primo scalo in assoluto di una nave Hyundai Merchant Marine presso LSCT. Il secondo è relativo al fatto che questa nave è la prima del servizio Asia-Europa Loop M (EUM) operato dalla alleanza G6 (APL, Hapag-Lloyd, HMM, MOL, NYK e OOCL). Tutto questo nel primo giorno del mese di ottobre.
Facendo seguito a questo primo scalo della Hyundai Drive, la compagnia marittima coreana e le altre compagnie marittime globali partner dell'alleanza saranno in grado di migliorare la propria penetrazione di mercato e la connettività con le principali regioni di produzione e consumo del nord e centro Italia. Inoltre, si amplia la scelta di servizi Asia-Mediterraneo che scalano La Spezia Container Terminal: una buona notizia per la supply-chain italiana, che ora può contare sui servizi offerti da tutte le alleanze delle compagnie marittime globali attraverso LSCT.
La Hyundai Drive, con una capacità di 13.154 TEU, è stata costruita nel giugno del 2014; è lunga 365m, ed ha una stazza lorda di 142,000 tonnellate. La nave ha completato le operazioni senza contrattempi ed è ripartita come da programma per il successivo porto. Nella foto Roberto Scotto, Direttore Customer Service, mentre offre un caloroso benvenuto per il viaggio inaugurale della prima nave HMM al Capitano Lee Chang In durante la consegna della targa memorativa.
Michele Giromini, Amministratore Delegato LSCT, ha commentato: "Il settore dello shipping sta attraversando alcune grandi sfide, ma l’arrivo di questa grande nave, operata della Hyundai Merchant Marine, aggiunge valore alla catena logistica globale, attraverso il La Spezia Container Terminal. HMM, insieme ai suoi partner, ritorna a LSCT; il terminal e, soprattutto, l'efficienza delle connessioni intermodali e camionistiche sono cresciuti oltre ogni previsione; un fatto evidenziato dall’ aumento della domanda di servizi, che favorisce non solo le compagnie marittime che fanno scalo a La Spezia, ma anche gli importatori e gli esportatori, che possono contare su un sistema che sta funzionando molto bene".
Volete scoprire di più sulla connettività di LSCT? Provate il nuovo Connectivity Tool: