A metà degli anni '90, il nostro fondatore, Angelo Ravano, ha un'intuizione: trasformare il porto inutilizzato di Gioia Tauro in un porto hub al servizio delle grandi navi portacontainer, che di li a poco caratterizzeranno il gigantismo navale e lo sviluppo dei traffici containerizzati dall'Estremo Oriente.
Nel 2015, 20 anni dopo l'arrivo della prima nave presso MCT, Contship celebra Angelo Ravano, e accoglie con orgoglio la decisione dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro di dedicare alla sua memoria l’asse di collegamento tra l’ingresso del gate del porto di Gioia Tauro e la sede del Medcenter Container Terminal.
Dal 1993, anno in cui fu firmato il protocollo di intesa con il Governo Italiano che ha dato il via al mega progetto del grande hub di transhipment gioiese, MCT ha movimentato oltre 50 milioni di TEU, offrendo al territorio opportunità concrete di sviluppo e lavoro. Oggi, dopo 20 anni di attività, MCT guarda al futuro forte dell’esperienza e dei risultati raggiunti, ma anche consapevole della necessità di proseguire il percorso di crescita, a cominciare dallo sviluppo delle infrastrutture di collegamento al terminal, divenute ormai indispensabili per trasformare il porto da isola felice ad autentico polo industriale integrato.
Una preziosa opportunità per rilanciare questi processi di crescita e integrazione potrebbe venire dal ben noto progetto relativo alla ZES (Zona Economica Speciale). Un progetto che è già stato trasformato in una proposta di legge Regionale, attualmente ferma in Parlamento, in attesa di essere messa all’ordine del giorno e discussa, per la conversione in legge nazionale.