CSR ha ricevuto il premio “Innovazione in ambito Sostenibilità Ambientale”
Il 16 dicembre, si è svolta la cerimonia di assegnazione del Premio “Il Logistico dell’Anno”, organizzato da Assologistica (associazione nazionale degli operatori della logistica in conto terzi), Assologistica Cultura e Formazione (ramo formativo di Assologistica) e la testata giornalistica Euromerci.
“Il Logistico dell’Anno”, giunto alla 16° edizione, viene attribuito alle imprese e ai manager del settore della logistica e della supply chain che hanno fatto dell’innovazione un punto di forza della loro operatività nel corso dell’anno.
Le categorie di premiazione si suddividono in Ricerca & Sviluppo, Formazione, Sostenibilità, Multimodalità, IT, Immobiliare logistico, HR, ecc.
Container Service Ravenna Srl è una società specializzata nella vendita, noleggio, riparazione, lavaggio e trasformazione di container ed equipment speciali ed è situata all'interno del Terminal Container Ravenna, partecipato da Sapir e dal Gruppo Contship Italia.
CSR è stata premiata per la categoria “Innovazione in ambito Sostenibilità Ambientale”, per il suo progetto New Life, nato dalla volontà di svolgere il proprio business in maniera sostenibile, ottimizzando le risorse a propria disposizione, introducendo alcuni principi di economia circolare e investendo nella salvaguardia dell’ambiente e della salute dei propri dipendenti.
Il progetto consiste nella riduzione degli scarti derivanti dalla lavorazione dei container. CSR recupera tutti i pezzi e le parti di container recuperabili (dalle porte ai pannelli, blocchi d’angolo, pianali, longheroni, ...) ripristinando anche container con danni importanti e riproponendoli sul mercato dell’usato.
Grazie all’inventiva e all’impegno del personale CSR nell’ottimizzazione e nel recupero dei container, l’azienda è riuscita inoltre a mantenere la continuità operativa delle proprie persone in questa difficile congiuntura economica, senza dover ricorrere a strumenti di sussidio, come la cassa integrazione.
Infine, il riciclaggio dei materiali ha evitato la costruzione di nuovi semilavorati e il relativo impatto ambientale fisiologicamente associato alla produzione di nuovi componenti.