Nei giorni scorsi il La Spezia Container Terminal – gateway di Contship Italia nel nord Tirreno – ha dato il benvenuto al primo scalo della m/n CMA CGM Nabucco. L’unita è infatti da poco impiegata all’interno del nuovo servizio Med-USEC operato da Ocean Alliance e The Alliance in maniera congiunta
Varata nel 2006, la m/n CMA CGM Nabucco ha una capacità di 8,204 teus e 700 prese reefer, ed è una delle due (di sei totali) navi impiegate dall’operatore francese all’interno del servizio. Quest’ultimo collega l’Italia con la costa orientale degli Stati Uniti. Doverosa è una menzione al nome della nave: un omaggio all’opera di Giuseppe Verdi, eseguita per la prima volta a Milano al Teatro della Scala nel 1842, che consacrò il successo dell’artista emiliano come straordinario compositore.
Come anticipato sopra, il servizio è operato in joint tra alcuni dei membri della Ocean Alliance, ovvero CMA CGM, COSCO, OOCL e quelli della THE Alliance, nello specifico Hapag-Lloyd, ONE e Yang Ming. E’ presente anche la linea israeliana ZIM in qualità di slot charterer.
Questo, assieme ad altri tre, compone il portofolio dei quattro servizi che settimanalmente collegano LSCT con il Nord America / Canada.
Ancora una volta, il La Spezia Container Terminal rientra tra le prime scelte del mercato. Il Sistema La Spezia dimostra infatti la capacità di un porto di fornire soluzioni di trasporto integrate per gli esportatori ed importatori Italiani, giocando un ruolo cardine nella supply chain globale – in particolare grazie ai suoi collegamenti ferroviari.
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