Le due nuove gru RMG, giunte al Rail Hub Milano a Febbraio, sono pronte ad entrare in azione.
Dopo l’arrivo a febbraio e l’assemblaggio in loco, sono stati completati tutti i test sul nuovo equipaggiamento, mentre continua l’addestramento operativo dei gruisti, impazienti di entrare in azione sui nuovi giganti rosa del piazzale RHM, che saranno pienamente operativi a partire da settembre.
Chi ha potuto salire sulle nuove gru assicura che da lassù la vista è davvero impressionante: anche se non si raggiungono le altezze delle enormi gru di banchina, cuore pulsante dei terminal marittimi del Gruppo, per salire sulle nuove gru RMG (Rail Mounted Gantry cranes) servono nervi saldi e testa sulle spalle. Dalla cabina di comando si può ammirare tutta la piattaforma intermodale di Melzo, dalla palazzina della dogana dove opera il personale Sogemar all’area di shunting, dai magazzini interni al truck gate, e ben oltre, fino alle Alpi, ben visibili durante le giornate più terse.
Le nuove gru rappresentano un importante passo in avanti nel programma di sviluppo della piattaforma intermodale di Melzo, che permetterà di rendere ancora più produttivo, efficiente, reattivo e flessibile il sistema Contship, migliorando ulteriormente la capacità di risposta alle esigenze dei clienti del mondo ferroviario. “Grazie alle performance superiori, possibili grazie all’utilizzo del nuovo equipaggiamento, saremo in grado di aggiungere ancora più valore alla supply chain dei nostri clienti, permettendo loro di rispettare le tabelle di marcia, ed in alcuni casi addirittura di recuperare tempo, agendo come un buffer tra i diversi elementi che compongono la catena logistica” ha dichiarato Alessandro Posa, RHM Terminal Manager.
Durante alcuni test, effettuati lungo i nuovi binari da 750 metri sui quali operano le RMG, abbiamo fatto indossare una videocamera a uno degli operatori in formazione: salite a bordo per rendervi conto di quanta cura e attenzione servono, per movimentare i contenitori, utilizzando questo equipaggiamento oversize!
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